Il cyberbullismo è l'altra faccia degli utilizzatori della rete internet, l'aspetto negativo e pericoloso di questa grande opportunità che è il World Wide Web. Soprattuto i giovani che sono i primi utilizzatori delle nuove tecnologie sono più esposti a comportamenti sbagliati, ai limiti molto spesso della legalità, in quanto non sempre capaci di distinguere "vita virtuale" da "vita reale" e, soprattutto, non consapevoli degli effetti, a volte devastanti, che la prima può avere sulla seconda. Per questo è nata la netiquette, termine che unisce il vocabolo inglese network (rete) e quello francese étiquette (buona educazione), formalizzata nel 1995 nel documento RCF 1855, Netiquette Guidelines, contenente le regole di comportamento per l'utilizzo della rete e siti come generazioni connesse.it e GIOVANI E MEDIA - Programma Nazionale per la Promozione delle Competenze Mediali.
Inoltre nel luglio 2015, in Italia è stata pubblicata la Dichiarazione dei diritti in Internet in cui si riconosce l'importanza di garantire i diritti di libertà, eguaglianza, dignità e diversità di ogni persona anche online poiché
“Internet si configura come uno spazio sempre più? importante per l’autorganizzazione delle persone e dei gruppi e come uno strumento essenziale per promuovere la partecipazione individuale e collettiva ai processi democratici e l’eguaglianza sostanziale”.
Ed è così che i nostri ragazzi, fin da piccoli, contrastano fenomeni distorsivi dell'uso di internet, educandosi alla felicità "Il gioco della Balena Felice"